Quando abbiamo aperto il River avremmo potuto scegliere di tenere la Coca Cola, le bottigliette di plastica di acqua, i panini già pronti, le brioche surgelate o le merendine confezionate. Ammetto che avremmo guadagnato molti più soldi e avremmo speso meno energie di lavoro. Minimo sforzo, massima resa insomma. Avremmo accontentato la comodità e le abitudini dei clienti e non avremmo preso nessun rischio di non piacere con le nostre scelte un po' contro corrente. Ma ci avremmo perso tanto in quello che è il valore e l'autenticità del lavoro che facciamo. Perché vendere prodotti industriali e confezionati per quanto comodo ed economico non lascia molto spazio all'amore che si può mettere nel proprio lavoro e nei prodotti che si vendono. Avremmo potuto tenere le merendine confezionate e accontentare subito tutti quanti, ma che bar anonimo che sarebbe il River! Per questo, in un mondo che va sempre più veloce ed è sempre più soggiogato dal piacere istantaneo ed economico che danno i cibi confezionati ed industriali, noi abbiamo scelto di rallentare e al posto della Fiesta confezionata, per esempio, vi proponiamo una torta Fiesta, ovviamente 100% vegetale. Arance, cioccolato, Rum ed ecco la torta che sa di Fiesta con la differenza che il gusto a questa torta glielo danno le materie prime, non gli aromi artificiali. Questa come le numerose altre proposte "del giorno", fatte con amore e con buone intenzioni, così come lo è ogni cosa che facciamo al River, e a fine giornata è sempre questo che paga.